Via Gregorio VII, 225
00165 - ROMA
P.O. BOX
12347 ROMA BESITO

-A.RA.C.

  Home
  Circolo Rieti
  Circolo Casandrino

--News
-
--Iniziative
-
--Bacheca
-
 L'ESPERTO RISPONDE
  • Antenna VHF 4 elementi
  • Disturbi TVI
  • Filtro Passacanale/G
  • Antenne in Armonica
  • Filare a V invertita
  • RX in VHF
  • Come montare un'antenna
  •  Antenna VHF 4 elementi
    Massimiliano Galassi IW0FKL
    Abitando in una zona ventosa, mi interesserebbe avere un progetto di un'antenna direttiva 4 elementi per i 2 metri, chiaramente che abbia un buon guadagno.
    GRAZIE.

    ----------------------------------

    Un progettino semplice in due versioni, per l'amico iw0fkl.
    Il primo ha le seguenti caratteristiche:
    Guadagno. 8,64 dBd (10,78 dBi)
    Rapporto F/R: 25,60 dB
    Impedenza:50 ohm
    I valori dichiarati sono da considerarsi medi sulla banda 144 <>146 MHz.L'ingresso non prevede adattamento, presenta infatti 50 ohm di impedenza. Gli elementi sono considerati isolati dal boom.
    Veniamo alle dimensioni:


    Diametri degli elementi: 10 mm. Boom 25-30 mm.


    La seconda soluzione prevede un adattamento a gamma. Queste le caratteristiche:
    Guadagno: 9,20 dBi
    Rapporto F/R: 15 dB
    Impedenza: 32 ohm (R.O.S. 1,56:1)
    Queste le dimensioni:


    L'adattatore a gamma (in disegno) va posizionato parallelo al radiatore, lato esterno, naturalmente. Il suo supporto sarà una scatola metallica fermata al centro insieme al tubo radiante con vite passante ed imbullonata.  All'interno del tubicino del gamma va inserito uno spezzone di cavo coassiale, ma solo la parte interna di esso (centrale con isolante) che sarà saldato al centrale del connettore.  Per la taratura al minimo R.O.S. si sa come fare: far scorrere lo stub (da costruire) lungo il radiatore ed il tubicino da esso uniti.  Il cavetto interno al tubicino (lungo 35 cm.) e lo stub fanno da condensatore.  Lo spazio tra tubo di taratura e radiatore sarà di circa 3 cm., quindi una scatola adatta.  Usare un cavetto (rg 8 o rg 213 con tubo da 10 mm.) che occupi tutto il tubicino, e poi ta rate con lo stub. Se non si riesce ad ottenere R.O.S. 1:1 allora tagliare un pezzetto di cavo e ritarare. Ripetere fino ad ottenere R.O.S. accettabile. Le antenne risentono molto di altri corpi metallici vicini, e vanno adattate quindi sul luogo d'impiego. L'altezza ideale dal suolo, e comunque dal suo piano riflettete è, per questa antenna, di 6,20 metri.

    73 de IK0ZIZ, Giovanni.

    ** TOP **

     Il problema più ricorrente: IL TVI!

    Quando gli americani dicevano (e sostengono ancora) che il trasmettitore deve costare 1 $ e l'antenna 1000$ non sono in errore. Leggiamo la posta di Claudio, IW0BSQ:
    Purtroppo ho problemi di TVI trasmettendo in 50Mhz. Disturbo il primo canale RAI, sia su una centralizzata attigua al mio stabile, sia su impianti singoli. Potrebbe trattarsi di una quarta armonica (50x4=200, più o meno la frequenza di RAI1). Ho provato ad usare un filtro passa-basso che taglia sopra i 54Mhz, ma non ha risolto il problema. L'apparato è un Icom 706 (controllato a posto) e l'antenna è una 4 elementi Fracarro. Ho provato anche a cambiare antenna ed usare un semplice dipolo a V invertita. Con questo il problema si riduce molto, ma non completamente. Si può fare qualcosa? Grazie e 73 de IW0BSQ

    ----------------------------------


    Ora, il filtro da te usato, caro Claudio, va bene ma… hai fatto i conti senza l'oste! Certo, perché i tuoi sforzi sono resi insufficienti se non addirittura vani, dagli amplificatori di ricezione posti in serie alle antenne riceventi la banda televisiva in armonica. Sono sicuro che se si effettuasse una misura seria, la tua antenna risulterebbe in regola, ovvero risulterebbe un'attenuazione alla 4^ armonica entro i limiti. Ad essere fuorilegge sono infatti gli amplificatori d'antenna: i tecnici dell'escoradio effettuano controlli alle antenne trasmittenti utilizzando antenne riceventi non amplificate! Ma cerchiamo di risolvere ugualmente il tuo problema. Devi però eseguire letteralmente quello che di seguito ti suggerisco. Controlla che l'antenna sia ben adattata. Deve presentare una impedenza d'ingresso di 50 ohm. Originariamente la tua fracarro presenta 200 ohm al suo ingresso. Per portarla ai 50 ohm devi inserire un trasformatore 4:1 all'ingresso (cosa che sicuramente avrai fatto), come in figura:


    Il balun in figura, oltre che trasformare l'impedenza della tua antenna, funziona pure da bilanciamento del cavo coassiale. Utilizzo di cavo coassiale di ottima fattura. Evita rg8-213 e similari. Acquista un cavo con schermo non a maglia… un cellflex, o cosa del genere. Consigliati col tuo fornitore. Motivo: evitare di irradiare lungo la linea di trasmissione. Allo stesso tempo avrai perdite minime. Renditi conto di quanto cavo occorre, ed usa una misura pari a multipli dispari di lambda 1/2. La mezza lunghezza d'onda a 50.100 MHz è 2,99 metri alla quale sottrarrai il fattore K del cavo. Ad esempio, per cavo foam con fattore K 0.80 la mezza lunghezza d'onda è: 2,99 x 0.80 = 2,39 metri. Quanto più è alta la velocità di fuga del cavo (fattore K) tanto più esso è di buona qualità. Motivo: siccome l'impedenza dell'antenna si ritrova ad ogni 1/2 lambda, sarai in grado di controllarla standotene in stazione. Inoltre, se l'antenna non è 50 ohm, con una lunghezza qualsiasi rischi di adattarla col cavo esuberante la differenza di mezze lunghezze d'onda (o di onde intere). Questo è come tagliuzzare il cavo per ottenere basso R.O.S.. Niente di più errato, infatti quella condizione di adattamento si legge SOLO in quel punto, ma l'antenna resta dell'impedenza che ha di suo, come pure il R.O.S. che rimane uguale su tutta la linea. La linea di trasmissione deve essere sistemata in modo che non si affianchi all'altenna, ovvero, che non venga lasciata penzoloni. Sistema il cavo, quindi, lungo il boom e poi il palo master con una curva dolce ma non larghissima. Fissa l'antenna ad un'altezza superiore di minimo tre metri oltre quella delle altre antenne, e il più distante possibile da esse. Usati tutti questi accorgimeti, e quindi certo del buon impianto, dormi sonni tranquilli. Ricorda che hai una licenza di impianto, e se è in regola sono gli altri a doversi porre in condizioni ottimali. Ripeto:eventuali disturbi vanno rilevati con misure effettuate SENZA amplificatori di antenna.

    73 de ik0ziz, Giovanni.

    ** TOP **

     Filtro passacanale G

    Claudio Percuoco  IW0BSQ
    Caro Giovanni, ti ringrazio molto della tua disponibilità e della esauriente risposta che hai dato al mio quesito sul TVI in 50Mhz. Vorrei farti un'altra domanda: può servire (come suggeriscono tutti) inserire all'entrata VHF dell'impianto centralizzato TV un filtro passacanale/G? Inoltre, un chiarimento: la mia antenna FR ha la discesa di cavo H155, mentre il balun è stato fatto con RG58. E' corretto? E la lunghezza del balun in questo caso va calcolata sul fattore velocita' del cavo del balun (RG58=0.66=lunghezza balun cm.198) e di quello della discesa (H155=0.81=lunghezza balun cm.242)? Grazie nuovamente e 73 de Claudio

    ----------------------------------


    Ciao Claudio, un filtro passa-canale fa sempre bene ma… hai fatto i conti? La frequenza TV di RAIUNO su Roma è larga 8 MHz, ed è compresa tra 200 e 207 MHz, il ché vuol dire che la 4^ armonica di 50.1 MHz vi entra alla grande sulla portante video. Nulla da fare caro Claudio… finché gli utenti RAI che usano quell'impianto restano sul canale G. Ti informo, a proposito, che RAIUNO è ricevibile non solo sul canale sul quale tu produci (in modo naturale, s'intende) la quarta armonica, ma pure sul canale H2 (223-230 MHz) irradiato orizzontalmente da Monte Cavo, soluzione questa che credo sia l'unica senza dolori… girate le antenne di RAIUNO su Monte Cavo! Altri canali ricevibili da Roma sono quelli di Tivoli e quello del Terminillo (D orizzontale- Fq. 174-181 Mhz) oltre che quelli di Roma Eur (E orizzontale - 182,5-189,5) e Roma Trastevere (D orizzontale). Quanto ai tuoi calcoli sulla mezza lunghezza d'onda, ci siamo! Siccome tu devi trasformare 4:1 allora scegli una lunghezza di cavo pari a mezza lambda fatta con rg59 or rg213…. insomma, cavo con caratteristica d'impedenza di 50 ohm, poiché 200 (Zin antenna):50 (Zo cavo) = 4. Se tu avessi dovuto tagliare un cavo per la trasformazione 6:1 avresti dovuto trovare un valore di impedenza d'ingresso dell'antenna di 300 ohm (300:50=6). Se avessi poi dovuto tagliare un cavo per la trasformazione 4:1 con la stessa antenna di 300 ohm, allora avresti dovuto utilizzare lambda 1/2 di linea di 75 ohm (rg59-rg11), poiché 300:75=4. Credo sia tutto.

    73 de Giovanni.

    ** TOP **

     Antenne in armonica

    UNO PER TUTTE ?
    No… il titolo non allude ad un superman, ma all’uso di un radiatore lungo multipli di mezza onda. Leggiamo il quesito dell’OM IW0GTF, Roberto:
    Ho letto su un libro che un'antenna calcolata per una frequenza può essere usata anche per le sue armoniche dispari, questo è vero o rischio di bruciare i finali del mio RTX? Stando alla teoria frequenze superiori di armonica dispari presentano lo stesso ventre di corrente e quindi la stessa impedenza, spero di ricevere presto notizie, nel frattempo 73 e grazie de IW0GTF, Roberto.

    ----------------------------------


    Questo quesito merita una risposta non breve, in quanto l’uso di radiatore in ar monica non solo è diffuso, ma risolve di solito problemi logistici di molti. Intanto è doveroso correggere subito l’informazione che ha avuto Roberto cir ca l’uso di armoniche solo in numero dispari. Non è vero. Si sceglie di utilizza re multipli di mezze lunghezze d’onda poiché l’impedenza risulta bassa e quin di adattabile facilmente, mentre multipli di mezze lunghezze pari (praticamen te lunghezze intere o multipli) presentano impedenza molto alta. Ma esaminiamo il dipolo così detto "lungo". E' possibile che un dipolo sia composto da due o più mezze lunghezze d'onda, e allora è definito risonante in "armonica". Il numero delle mezze lunghezze d'onda corrisponde al numero di armoniche, e ad ogni mezza lunghezza d'onda corrisponde un'onda stazionaria di corren te. La configurazione è del tipo collineare, cioè come due o più dipoli operanti insieme, quindi con una efficacia maggiore d’irradiazione, un guadagno diret tivo. La lunghezza complessiva del numero di mezze lunghezze d'onda è, di regola, minore rispetto a quella elettrica e non solo per l’accorciamento a dimensione di lunghezza fisica, regolato dal fattore K (velocità di propagazione della RF sul mezzo), ma anche per l'effetto capacitivo che alcuni tipi di isolatori posti alle sue estremità per tenerlo posizionato, introducono in quei punti (end effect). Infatti, nelle due sezioni di l ½ esterne del filo risonante in armonica, gli isolatori introducono una certa capacità addizionale ad alta tensione. Calcoli approssimativi della lunghezza di un dipolo o, semplicemente, di unico filo calcolato in armonica, non devono quindi essere presi per certezze di ri sonanza; è bene verificarla con uno strumento dedicato, e mano a mano, con calma e pazienza, aggiustarne la lunghezza, se necessario. Normalmente, si prepara il conduttore più lungo di circa il 5% della lun ghezza fisica, perché in pratica, la risonanza in un’antenna armonica, corri sponde sempre un po’ più in alto rispetto alla frequenza fissata. La formula per il calcolo di un radiatore armonico è 


    dove n è il numero di mezze lunghezze d’onda.


    Variazione della Rr, del guadagno in dB e l’angolo di irradiazione


    Per la corretta distribuzione della corrente, e per una buona efficienza di ir radiazione, le antenne risonanti in armonica devono essere alimentate ad un e stremo o in un ventre di corrente, ovvero, a l ¼ da un capo del filo o nei punti multipli dispari di esso.


    Modi corretti di alimentare un dipolo risonante in armonica, per una distribuzione di corrente che si inverte nelle sezioni a l ½ di appartenenza. Nel caso di alimentazione ad un capo del radiatore, a sinistra nella figura, la corrente viaggia in direzioni opposte in ogni sezione pari a lambda mezzi, alternandosi lungo il percorso. A destra, con alimentazione ad un quarto d’onda da un capo, l’inversione di corrente si ripete nelle sezioni a mezz’onda seguenti. Una antenna risonante in terza armonica, ad esempio, rispetto al dipolo semplice, ha un guadagno di circa 3 dB ed un’impedenza all'ingresso di circa 90 ohm variabile con l'altezza dal suolo (e di altri corpi metallici vicini!) ed adattabile mediante uno stub.Questo tipo di antenna può essere, se opportunamente curata l’impedenza d'ingresso (che varia naturalmente a seconda della frequenza) un ottimo escanotage per utilizzare un unico sistema aereo per diverse bande.La resistenza d'ingresso nelle antenne risonanti in armonica, è bassa quandole mezze lunghezze d'onda sono dispari, ed è invece alta quando sono pari. Ilsuo valore dipende anche dal diametro del conduttore: a diametro più alto corrisponde una resistenza d’irradiazione di valore più basso.Propongo, di seguito, alcuni grafici utili alla realizzazione di dipoli lunghi.Sperando di essere stato esaudiente, a tutti cari saluti.

    73 de Giovanni.


    Resistenza d’irradiazione, guadagno, rapporto di potenza e angolo di un dipolo armonico. Nei radiatori armonici, le variazioni di frequenza sono molto più sensibili per l’impedenza, rispetto al caso del dipolo lungo mezz’onda: la fase della corrente riflessa varia maggiormente e l’introduzione di reattanza Xc o Xl è più repentina a partire dalla prima armonica, ma poi tali variazioni si attenuano sulle armoniche più alte, ovvero sulle sezioni associate alle frequenze più basse. La banda passante è molto più stretta, giacché il Q è molto alto.


    Variazione d’impedenza in un dipolo alimentato al centro. La variazione tra armoniche alte vicine è minore che tra quelle vicine basse, ma tra una bassa ed una molto alta è più accentuata.


    Comportamento della corrente in un dipolo l ½ e più lungo, alimentato al centro


    Diagramma di radiazione in campo per dipolo l ½ (a), l (b), l ¾ (c), l 2 (d).

    ** TOP **

     FILARE A V INVERTITA

    >From: IS0GRB@IS0GRB.ISAR.ITA.EU
    >To : IK0ZIZ@IK0GDH.ILAZ.ITA.EU
    Ciao Gianni,
    vorrei che tu mi callassi un gruppo di antenne filari a V invertita, con unico cavo di discesa rg-213, costituito da dipolo per i 10m,20m,40,80m.

    Grazie e saluti de Roby is0grb.

    ----------------------------------


    Ciao Roberto,
    le dimensioni per i dipoli a V invertita sono le seguenti:
    80 m. centro banda - 19,50 m. x 2
    40 m. centro banda - 10,70 m. x 2
    20 m. centro banda - 05,10 m. x 2
    15 m. centro banda - 03,35 m. x 2
    10 m. centro banda - 02,45 m. x 2
    L'angolo delle V invertite deve essere compreso tra 90° e 120°.
    Tieni presente che chiudendo l'angolo l'impedenza diminuisce (a 180° è di 73 ohm circa). Le lunghezze che ti ho elencato sono leggermente abbondanti.
    Prassi da seguire per il montaggio e taratura:
    1. Stendi il radiatore, degli 80 metri, poi sintonizzati sulla banda, e col minimo di potenza controlla su quale frequenza ottieni il minimo R.O.S..Per ora non badare alla quantità ma solo al punto in cui leggi il minimo valore di onde stazionarie.Fatto ciò, puoi sapere se il dipolo è lungo (lo è perché tagliato lungo).
    2. Accorcialo di 5 cm. per volta i due lati (per risonanza su Fq più alta).
    3. Ripeti il punto 1. fino a leggere un valore minimo R.O.S. sulla frequenza che desideri stabilire quale quella centrale di lavoro.
    4. Se il R.O.S. fosse non proprio 1:1, trova la posizione dei fili (angolo più aperto o più chiuso).
    Ottenuto il minimo R.O.S. passa a lavorare sul secondo radiatore, quello per i 40 metri, poi gli altri, in ordine decrescente.
    Ogni dipolo è automaticamente commutato dal segnale che decidi di inviare allo ingresso comune. Circa quello per i 15 metri, è vero che quella risonanza la trovi nel dipolo dei 40 m. (3^ armonica ma non proprio), ma è pur vero che la impedenza sarà più alta.Come si dice… visto che fai 30... fai 31! Metti pure quello e… vai al massimo! Monta i dipoli in modo che la parte centrale di ogni quarto d'onda (ogni lato) sia libera da ostacoli, soprattutto metallici.Per il bilanciamento del cavo coassiale puoi arrotolare l'ultima parte del cavo di discesa prossima all’ingresso dei dipoli, per 3,10 metri in 6,5 spire.In alternativa puoi montare, in parallelo al cavo di discesa, partendo dal punto d'ingresso dei dipoli, 130 cm. di RG213, unendo solo la garza al centrale del cavo che hai connesso ai dipoli, e l'altro lato /sempre solo la garza, al punto parallelo del cavo di discesa corrispondente alla distanza di 130 cm.. Arrotola poi il tutto in sei-sette spire. Mi rendo conto che è scomodo, quindi se puoi usa, per questa operazione, del cavo di diametro piccolo (RG214 o anche RG58). A mio parere, se fai il chock (prima soluzione) va bene. Spero di essere stato chiaro. L'altezza del sistema dovrebbe essere minimo di 10 metri... o più. Per misurare l'impedenza al trasmettitore, usa multipli di 1/2 lambda per la linea di trasmissione.

    Ciao,buon lavoro.

    FROM: IS0GRB@IS0GRB.ISAR.ITA.EU
    To : IK0ZIZ@IK0GDH.ILAZ.ITA.EU
    ciao giovanni, ho montato tutto il sistema per hf con tutti i dipoli su un unico cavo. Il balun l'ho fatto avvolgendo 6 spire dello stesso rg-213 su un diametro di 15 cm.tutto il sistema e' perfetto, ho tarato i dipoli perfettamente su ogni banda con l'analizzatore di spettro. Il balun funziona bene, prova ne e' il fatto che inserendo in serie al cavo d'antenna un qualsiasi spezzone di cavo di qualsiasi lunghezza il ros letto sullo strumento e il punto di risonanza di ogni dipolo visto all'analizzatore restano identici, segno quindi che il cavo non entra in risonanza. Sono molto soddisfatto, in 40 , 80 m la notte ho dei segnali oltre il 9+60 con qualcuno ho dovuto pensa anche mettere l'attenuatore. Ti ringrazio tanto delle info che mi hai dato.

    Un saluto de roby is0grb.

    ** TOP **

     Antenne RX VHF

    name = fabrizio bevilacqua IW6PDM
    replyemail = fabriziobevilacqua@wappi.com
    Quesito = Vorrei sapere se conosci siti dove poter reperire progetti di kit elettronici, e siti che mi spieghino un pò come costruire antenne. Mi interesserebbe avere dei progetti per antenne per scanner e per le vhf. Sai aiutarmi? Grazie e complimenti per il sito.
    p.s. Ho provato a cercarne ma nessuno ti fa vedere i progeti con i vari componenti e con il relativo master del circuito stampato. Spero che la nostra possa diventare amicizia e che magari un giorno ci possiamo sentire via etere.
    A presto

    ----------------------------------


    Ciao Fabrizio,
    Non ti so consigliare per i progetti elettronici... in internet troverai diversi siti OM. Per la progettazione di antenne... sei arrivato! Terrò presente la tua richiesta di progetto di antenna per ricezione VHF e a giorni inserirò nello spazio dedicato ai progetti qualcosa che ti potrà essere utile.

    Ciao e benvenuto tra noi.

    ** TOP **

     Come montare un'antenna.

    name = Marco Imbimbo IW0GTJ
    replyemail = marcoimbimbo@libero.it
    Quesito = Caro Giovanni,sono un neo patentato, e come tale ora mi accingo a scoprire anche questa frequenza dopo quella CB. Ho letto con molto interesse la tua rubrica inserita in questo sito. Volevo cogliere l'occasione, visto che purtroppo non conosco nessun radioamatore, un consiglio sull'installazione di un'antenna direttiva da 10 elementi della Vimer, acquistata alla fiera di Pescara. Ha un'impedenza di 50 OHM, ed un guadagno di 12.8 dB. La distanza dal traliccio è di circa 15 metri. Puoi tu darmi delle indicazioni approssimative su quale tipo di cavo utilizzare e su quali parametri devo seguire per effettuare un buon impianto d'antenna? Ti saluto con una calorosa stretta di mano, e ti ringrazio fin d'ora per l'interessamento al mio quesito.
    73 IW0GTJ Marco.

    ----------------------------------


    Caro Marco,
    che dirti... ho avuto già modo di scrivere come la penso in fatto d'importanza d'antenna. Ricalco il detto americano, che dice: "l'apparato da 1 $ e l'antenna da 1000 di $". Tutti i cavi vanno bene, ma per uso VHF in su, devono perdere meno RF possibile, e questo dipende dalla tua tasca. Ti posso consigliare del cavo inflex, cellfrex... praticamente, il dielettrico deve essere più "morbido" possibile, nel senso che meno compatto è, più è alta la sua qualità. L'ideale sarebbe del cavo con dielettrico a nido d'ape, quello che impiego io.. non molto costoso. Per riconoscere il cavo migliore, devi chiedere al tuo fornitore qu